Si parla di malocclusione in tutte le circostanze in cui l’arcata mascellare, cioè l’arcata dentaria superiore, non combacia alla perfezione con l’arcata mandibolare, cioè l’arcata dentaria inferiore. Ogni malocclusione è il risultato di un’anomalia che coinvolge lo sviluppo e la posizione dei denti: si parla, non a caso, di disallineamento dentale. Altre volte, le origini del problema devono essere individuate in un’alterazione costituzionale delle ossa mandibolari e mascellari.

Maloccusioni dentali 

Con l’ortodonzia queste anomalie possono essere trattate e corrette come necessario, per evitare che abbiano ripercussioni non solo sul piano estetico ma anche dal punto di vista funzionale ne potrebbero conseguire disturbi che danneggiano le articolazioni mandibolari e i muscoli coinvolti nella masticazione. È importante trattare le malocclusioni dentali anche nel caso in cui si riscontri una situazione non grave, dal momento che esse possono alterare in misura consistente l’equilibrio tra i denti, i muscoli, le strutture ossee e i tendini, coinvolgendo perfino il sistema neuromuscolare. Insomma, una patologia occlusale può essere causa di disturbi dell’udito e della vista, di squilibri posturali e di cefalee.

Ecco spiegato il motivo per il quale il servizio di ortodonzia è fondamentale sì per allineare i denti in maniera corretta, ma anche e soprattutto per favorire il conseguimento del miglior equilibrio possibile tra l’estetica del sorriso, la salute dei denti, l’efficienza della masticazione e, quindi, il benessere globale del paziente.